Weissengruber, Rainer
30.12.2021
Weissengruber, Rainer (2021). Forum Iulii – la storia del rilancio del Punto CLE di Cividale del Friuli: Il primo capitolo. Eine neue “Officina” hat ihre Arbeit aufgenommen. Ars docendi, 9, dicembre 2021.
Uno dei Punti CLE storici del Centrum Latinitatis Europae è quello di Cividale del Friuli. Un contributo importante è stato dato fin dall’inizio dal professor Sandro Colussa che ci ha lasciato tragicamente poco più di un anno fa. Lui era per molti anni l’anima della presenza del CLE nella città friulana. Il Punto CLE di Cividale d. F. era attivo proprio per dare testimonianza dell’insieme del Greco e del Latino, in un’ottica che comprendeva anche l’archeologia e l’eredità complessa del patrimonio classico antico. In questo anno 2021 si è provveduto al rilancio articolato del Punto CLE cividalese. Proprio per onorare l’operato del prof. Colussa si è costituito l’“Officina Forum Iulii”, ubicata e rinsaldata sotto il tetto del Convitto Nazionale Paolo Diacono, e in particolar modo negli ambienti del Liceo Classico nel centro della città. L’intenzione di questa officina è lo sviluppo di un programma che tende a unire le lingue e culture classiche agli approcci ai beni culturali antichi (e non solo antichi) in una visione che va anche oltre i limiti tradizionali della filologia classica stessa.
Uno dei Punti CLE storici del Centrum Latinitatis Europae è quello di Cividale del Friuli. Un contributo importante è stato dato fin dall’inizio dal professor Sandro Colussa che ci ha lasciato tragicamente poco più di un anno fa. Lui era per molti anni l’anima della presenza del CLE nella città friulana. Il Punto CLE di Cividale d. F. era attivo proprio per dare testimonianza dell’insieme del Greco e del Latino, in un’ottica che comprendeva anche l’archeologia e l’eredità complessa del patrimonio classico antico. In questo anno 2021 si è provveduto al rilancio articolato del Punto CLE cividalese. Proprio per onorare l’operato del prof. Colussa si è costituito l’“Officina Forum Iulii”, ubicata e rinsaldata sotto il tetto del Convitto Nazionale Paolo Diacono, e in particolar modo negli ambienti del Liceo Classico nel centro della città. L’intenzione di questa officina è lo sviluppo di un programma che tende a unire le lingue e culture classiche agli approcci ai beni culturali antichi (e non solo antichi) in una visione che va anche oltre i limiti tradizionali della filologia classica stessa.